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martedì 29 gennaio 2013

Il cavaliere rampante


Berlusconi è talmente pieno di sè che a confronto un bombolone alla crema sfigurerebbe. Ama così tanto la sua voce soave, che avrebbe il desiderio di doppiare tutte le parti dei famosi film hollywoodiani. Adora sentirsi al centro dell'attenzione al tal punto che, in preda all'autoadorazione assoluta, chiederebbe al mondo di far partire il primo parallelo terrestre dalla sua villa di Arcore. Immagina di essere tanto saggio quanto buono, come un pezzo di pane appena sfornato, offerto dal nonno al nipotino. A volte è cosi convinto di ciò che dice, che alla prima obiezione reagisce come un obiettore di fronte alla chiamate alle armi. Ama al tal punto la sua vita che girerebbe un film autocelebrativo con un solo attore, sè stesso.
Alcune volte, pensate, capita pure che venga interpretato male solo ed esclusivamente perché gli italiani sono dei coglioni (come lui stesso ci aveva definito nel 2006). 
Pensate, abbiamo anche capito male la frase pronunciata di fronte alla comunità ebraica nel giorno della memoria, quando in tono autorevole e goliardico, ha esclamato felice e soddisfatto, che le leggi razziali potevano anche essere sbagliate, ma ragazzi vogliamo mettere tutto quello che aveva fatto di buono il Benito nazionale????
WOW MI SA CHE SONO PROPRIO COGLIONE PERCHE' NON RIESCO AD ASSOCIARE LA FIGURA DI BENITO A QUALCOSA DI BUONO.
MAH, SARA' CHE QUALCHE PROBLEMA MENTALE, A DIRE IL VERO CE L'HO. OGNI GIORNO, CREDETIMI, FACCIO CURE BERLUSCONIANE, MA ESSENDO SOLO ALL'INIZIO NON COMPRENDO ANCORA DEL TUTTO LO STILE DI VITA SILVIESCO.
RAGAZZI QUANTA FATICA CI VUOLE PER ARRIVARE AI SUOI LIVELLI. QUANTA FATICA DEVE FARE UN UOMO COGLIONE  PER ADDORMENTARSI DI FRONTE ALLA COMUNITA' EBRAICA CHE, NEL GIORNO DELLA MEMORIA, PARLA DI FATTI DI UNA NOIAAAAAAA PAZZESCAAAAAAA????
MA IL MIO SOGNO UN GIORNO E DI POTER ESSERE COME LUI....



SILVIO TE LO SCRIVO CON IL CUORE VUOLE DIRE AFFETTO E AMORE.  


domenica 27 gennaio 2013

PD: il programma politico

Leggere il programma del PD è come leggere un libro senza  una conclusione significativa. Piatto e scontato nei suoi temi. A volte insulso. Alcuni passaggi si faticano a comprendere. E' come se arrivasse a dire delle cose e poi si fermasse ("per tutto questo, introdurremo normative che definiscano i parametri della gestione pubblica o, in alternativa, i compiti delle autorità di controllo a tutela delle finalità pubbliche dei servizi...").
Diventa così un insieme di concetti e parole messe là in modo disordinato ("il terzo passo è spezzare la spirale perversa tra bassa produttività e compressione dei salari e dei diritti....").
Il solito sistema della politica italiana, che invece di parlare con fatti chiari e diretti, si sofferma troppo spesso su concetti idealizzanti e su vocaboli/termini che raggiungo un cerchio ristretto di persone ("sviluppo sostenibile per noi vuol dire valorizzare la carta più importante che possiamo giocare nella globalizzazione, quella del saper fare italiano. Se una chance abbiamo, è quella di una Italia che sappia fare l'Italia...").
Scritto con poco amore e passione. Sembra una vecchia Bibbia "aramaica", tradotta in latino e arrivata a noi in italiano, dove nei vari passaggi delle traduzioni, si sono persi dei pezzi. Mancano spiegazioni pratiche su come attuare quello che si sta dicendo. Da l'impressione che si tratti di un insieme di frasi avulse che lasciano il tempo che trovano. Troppo vago il riferimento ai giovani, al lavoro, a come riorganizzare il fisco. Troppe cose lasciate in sospeso che molto spesso finiscono nel vortice del filosofico grottesco.
In ogni punto si trova la parola berlusconismo, liberismo di destra ("c'è un nesso strettissimo tra il maschilismo e l'offesa alla dignità delle donne incarnati in questi anni dal berlusconismo e il degrado delle istituzioni...", "la destra populista ha promesso una illusoria protezione degli effetti del liberismo finanziario...", "negli anni del berlusconismo l'appello alla libertà è stato utilizzato a difesa di privilegi e vantaggi privati..."). 
Si soffermano e puntano il dito sempre e solo contro un uomo/schieramento politico, come se il male dell'Italia di questi anni fosse solo da attribuire ad un'unica persona (che ha comunque contribuito),  come se il centro-sinistra non avesse commesso gli errori che citano nel loro stesso programma. Per anni la sinistra ha governato e imbrogliato i suoi elettori con falsi teatrini "vittimistici". 
Sono anni, inoltre, che nei programmi elettorali di centro-sinistra si leggono parole come: "più rispetto delle regole", "tagli alla casta", "contrastare la precarietà", "patrimoniale", "aiutare le imprese italiane ad investire in nuove tecnologie". Troppe cose dette e ridette. Spiegate e raccontante come una fiaba di Collodi che lascia i bambini a sognare una realtà molto diversa da quella propagandata dall'autore ("la nostra visione assume il lavoro come parametro di tutte le politiche. Cuore del nostro progetto è la dignità del lavoratore da rimettere al centro della democrazia, in Italia e in Europa...").
Un modo come un altro per accaparrarsi più voti possibili: ingannare la gente con frasi a doppio senso che lasciano libera interpretazione ad ognuno di noi,  in modo da aumentare il bacino di consensi. Un sistema vecchio come il mondo che si può riassume nel famoso detto: "una botta alla ruota e una al cerchione" (magari questo verrà apprezzato da Bersani visto che fa grande uso di detti popolari).
Esempi:

  1. quando parla dei "costi perversi della politica" che sono da abolire;  subito dopo parla di ridurre i finanziamenti pubblici ai partiti. Se i costi sono perversi perché non eliminare definitivamente i finanziamenti pubblici ai partiti ?
  2. quando parlano di "democrazia paritaria", in cui tutte le idee hanno lo stesso valore, subito dopo si trova scritto che bisogna sostenere in modo leale e per l'intero arco della legislatura l'azione del premier scelto con le primarie, appoggiando l'esecutivo in tutte le misure di ordine economico e istituzionale. Come si fa ad avere una democrazia paritaria, come l'hanno definita loro, se poi vengono dettate certe condizioni?
Alcuni di voi diranno che non è possibile che in questo programma non ci sia niente di buono. Tuttavia, ci sono elementi interessanti come:

  • il voler creare una sorta di Stati Uniti Europei che darebbe sicuramente maggiore fiducia alla moneta unica e all'economia di tutti gli stati
  • i diritti per le coppie gay
  • la piena applicazione della legge 194 in materia di aborto 
  • la legge 40 in materia della procreazione assistita
  • cercare di portare la questione Italiana al centro delle discussioni Europee (un po' come fece Cavour a suo tempo). 
  • un bambino, figlio d'immigrati, nato e cresciuto in Italia, è un cittadino italiano.
Sono tutti spunti stimolanti che però, a mio modo di vedere, non fanno pendere l'ago della bilancia in loro favore. Ci sono troppe cose contrastanti e poco spiegate nel dettaglio. Servirebbe un po' più di chiarezza e di sincerità per cercare di arrivare a più persone possibili. Servirebbero progetti e idee realizzabili da esplicare in modo semplice, senza perdere tempo in ricerche di spiegazioni demagogiche.


mercoledì 23 gennaio 2013

Novità in arrivo.....






Ciao a tutti, 

in questo brevissimo post vi annuncio che con l'arrivo del 2013, anche se oramai siamo già a fine gennaio, cambierò molte cose del mio blog. 
Inizio con il dire che avrò un logo di riconoscimento ideato da una persona a me molto cara.  Giornalmente pubblicherò dei sondaggi simile a quello pubblicato come prova ieri sera. 
Inoltre nei prossimi giorni aprirò una rubrica interamente dedicata alle prossime elezioni politiche dove cercherò di capire insieme a voi i progetti dei vari partiti, con l'obbiettivo di arrivare con idee chiare su chi votare, effettuando la scelta migliore.
Di certo non mi fermerò qui. Altre novità saranno in arrivo, ma non posso svelarle tutte in una sola volta. L'unico mezzo che avete per scoprirle e quello di seguirmi costantemente. 

Vi ringrazio come sempre di avermi seguito anche in questi mesi di silenzio e spero che continuiate ancora in futuro. 

Armando 

martedì 22 gennaio 2013

Vota PDL per l'Italia del futuro


Paolo Trudu addetto stampa del gruppo PDL alla regione Sardegna



becerofrociame.JPG

Questo è il post che ha pubblicato poche ore fa.

Che dire, le cose si commentano da sole. Queste sono le persone che appartengono a questo partito.
Voi avete ancora il coraggio di lasciare il  paese a gente come questa? Con quale coraggio un uomo può recarsi ad un seggio e porre la sua X sul simbolo del PDL?

Lascio a voi i commenti e le riflessioni.



Di seguito sono riportate le solite scuse di chi appartiene a questa gente ignorante che fa disonore alla razza umana intera.


In un momento di rabbia dettata soprattutto da attacchi che quotidianamente vengono rivolti al partito a cui sono iscritto e al Presidente dello stesso, attacchi spesso pilotati che lo accusano di essere mafioso, pedofilo, e violentatore di minorenni, sicuramente ho avuto uno scatto di ira nel rispondere alle infamie che anche Vendola, quotidianamente e impunemente lancia, compresa quella di tacciare di camorristi i militanti e gli iscritti al PdL. Se queste accuse vi paiono poco o comunque normali, allora davvero si è su altri pianeti. Chi mi conosce sa bene che l'omofobia non fa parte della mia cultura. È i tanti amici anche gay lo sanno bene. Se qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso profondamente, ma mai nessuno si è scusato quando gli attacchi gratuiti provengono da altre parti verso la mia parte politica, religiosa, culturale sessuale, come se attaccare con veemenza il PdL e i suoi iscritti (il meno che ti dicono e' "fascista"), o la Chiesa cattolica di cui faccio parte, sia la cosa più normale, ma soprattutto legittima e lecita.

Su quanto scritto ieri, non c'entra nulla la mia professione e il partito in cui milito. Sono mie considerazioni personali che non possono e non debbono coinvolgere nessuno, tantomeno la mia professione e, per questo, ripeto per chi ha orecchie oneste, che mi scuso se qualcuno si è sentito offeso, di più credo non possa fare e aspetterò il mercoledì delle ceneri per cospargermi il capo di cenere, come faccio ogni anno.

Ho sempre sostenuto che i social sono un'arma a doppio taglio e tanti, in occasioni come queste vogliono bagnarci il biscotto per fini propagandistici per magari montare casi su cui spendere qualche colonna di inchiostro e coinvolgendo chi non c'entra affatto. È la logica che la sinistra porta avanti da sempre in cui a loro tutto e' legittimato, ad altri, invece, la libertà va limitata. E se viola questa limitata libertà, allora va epurato, messo nella gogna o nella lista nera dei proscritti. Una cosa e' certa e la anticipo qui. Questo post non subirà in Tam Tam dell'altro, perché non conviene pubblicizzarlo.
 

Magari anche questa volta il Silvio correrà in soccorso di  Paolo Trudu dichiarando che certe dichiarazioni vengono fatte per colpa dei comunisti. Si sa Silvio ha sempre avuto il complesso d'inferiorità rispetto ai  COMUNISTI.