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martedì 22 gennaio 2013

Vota PDL per l'Italia del futuro


Paolo Trudu addetto stampa del gruppo PDL alla regione Sardegna



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Questo è il post che ha pubblicato poche ore fa.

Che dire, le cose si commentano da sole. Queste sono le persone che appartengono a questo partito.
Voi avete ancora il coraggio di lasciare il  paese a gente come questa? Con quale coraggio un uomo può recarsi ad un seggio e porre la sua X sul simbolo del PDL?

Lascio a voi i commenti e le riflessioni.



Di seguito sono riportate le solite scuse di chi appartiene a questa gente ignorante che fa disonore alla razza umana intera.


In un momento di rabbia dettata soprattutto da attacchi che quotidianamente vengono rivolti al partito a cui sono iscritto e al Presidente dello stesso, attacchi spesso pilotati che lo accusano di essere mafioso, pedofilo, e violentatore di minorenni, sicuramente ho avuto uno scatto di ira nel rispondere alle infamie che anche Vendola, quotidianamente e impunemente lancia, compresa quella di tacciare di camorristi i militanti e gli iscritti al PdL. Se queste accuse vi paiono poco o comunque normali, allora davvero si è su altri pianeti. Chi mi conosce sa bene che l'omofobia non fa parte della mia cultura. È i tanti amici anche gay lo sanno bene. Se qualcuno si è sentito offeso, me ne scuso profondamente, ma mai nessuno si è scusato quando gli attacchi gratuiti provengono da altre parti verso la mia parte politica, religiosa, culturale sessuale, come se attaccare con veemenza il PdL e i suoi iscritti (il meno che ti dicono e' "fascista"), o la Chiesa cattolica di cui faccio parte, sia la cosa più normale, ma soprattutto legittima e lecita.

Su quanto scritto ieri, non c'entra nulla la mia professione e il partito in cui milito. Sono mie considerazioni personali che non possono e non debbono coinvolgere nessuno, tantomeno la mia professione e, per questo, ripeto per chi ha orecchie oneste, che mi scuso se qualcuno si è sentito offeso, di più credo non possa fare e aspetterò il mercoledì delle ceneri per cospargermi il capo di cenere, come faccio ogni anno.

Ho sempre sostenuto che i social sono un'arma a doppio taglio e tanti, in occasioni come queste vogliono bagnarci il biscotto per fini propagandistici per magari montare casi su cui spendere qualche colonna di inchiostro e coinvolgendo chi non c'entra affatto. È la logica che la sinistra porta avanti da sempre in cui a loro tutto e' legittimato, ad altri, invece, la libertà va limitata. E se viola questa limitata libertà, allora va epurato, messo nella gogna o nella lista nera dei proscritti. Una cosa e' certa e la anticipo qui. Questo post non subirà in Tam Tam dell'altro, perché non conviene pubblicizzarlo.
 

Magari anche questa volta il Silvio correrà in soccorso di  Paolo Trudu dichiarando che certe dichiarazioni vengono fatte per colpa dei comunisti. Si sa Silvio ha sempre avuto il complesso d'inferiorità rispetto ai  COMUNISTI.

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