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sabato 24 novembre 2012

Calcio violento

Il calcio da sempre è lo sport nazionale italiano. Conta molti appassionati e supporter. Alcuni di essi si fanno chiamare ultras. Questi elementi di solito si trovano in una sezione ben precisa dello stadio, in curva. Sono quelli che cantano, espongono striscioni, fanno coreografie e seguono sia in trasferta che in casa la propria squadra. IL problema nasce, quando in queste flange di tifosi si infiltrano personaggi che in nome di una società sportiva, cercano di mettere in atto attività criminali creando disordini e danni. Grazie a questi elementi si arriva ad una violenza inaudita, che si scaturisce in rissa, aggressioni ecc. durante e prima le partite. 
I fatti di Roma sono noti a tutti. I "supporter", circa una cinquantina, tra laziali e romani hanno fatto irruzione aggredendo violentemente, in un pub in campo dei fiori,  alcuni sostenitori degli spurs (Tottenham), che avevano seguito la loro squadra impegnata contro la Lazio. La violenza che ha portato a tutto questo va oltre alle rivalità sportive. Infatti, come tutti sanno, la maggior parte dei supporter di curva laziali sono impegnati polticamente in partiti di estrema destra , mentre gli spurs sono legati alle comunità ebraiche di Londra. Questi elementi ha fatto sentire in dovere i soliti idioti (laziali), di poter fare irruzione all'interno del  pub dove vi erano numerosi inglesi, insultandoli al grido di " EBREI DI M..." pestandoli in modo bruto e Caino (non hanno avuto nemmeno le palle di affrontarli dal difronte questi finti uomini, ma gli hanno presi alle spalle). Il tutto è "finito" con 11 feriti e 6 ricoverati, più uno in gravi condizioni, tutti appartenenti alla tifoseria londinese. Fortunatamente la polizia è riuscita ad arrestare un paio di "animali" (Francesco Ianari e Mauro Pinnelli) accusati di avere presto parte al raid. Gli altri saranno sicuramente arrestati grazie ai filmati di video sorveglianza del locale. 
Ma come sempre non finisce qui. Durante la partita, quelli che si ritengono uomini, hanno continuato ad insultare con cori antisemiti e striscioni offensivi i sostenitori degli spurs. Offendendo non solo i supporter inglesi, ma anche tutte quelle persone che si riconosco in  quella cultura, che hanno sofferto in passato per la loro libertà,  e tutte quelle persone civili che hanno un po' di buonsenso e un'anima. 
Questi fatti sono tutti da condannare in modo netto e assoluto. I tifosi onesti, della Roma e della Lazio, dovrebbero essere i primi a fare un comunicato dove si dissociano apertamente da questi quattro imbecilli. Inoltre dovrebbero collaborare con le autorità competenti per cercare di fare ancora più chiarezza su quello che è successo durante la partita, per arrivare ad ottenere la cattura di più ....... (volevo scrivere persone, ma sembra troppo per questi) possibili. Inoltre inviterei la UEFA, non solo ad aprire un inchiesta, come richiesto espressamente da Villa Boas (all. Tottenham), ma a squalificare la Lazio e la Roma dalle competizioni europee per i prossimi 10 anni. Almeno si manderebbe un segnale forte così da costringere i tifosi veri a isolare e accusare i malintenzionati di curva. 
Invito il presidente Claudio Lotito (Lazio) e la società  A.S. Roma a ripagare tutti i danni, sia morali che fisici ai sostenitori inglesi, e a ripagare i danni subiti dal gestore del pub dove sono avvenuti gli scontri.  
Cosi anche i presidenti e le società sarebbero costretti a prendere le distanze da questi incivili, così smetterebbero di essere gli "schiavi "di questi idioti (come accade da sempre).
Consiglio anche alla FIGC di riunirsi in assemblea straordinaria per cercare di trovare delle soluzioni reali al problema, come: abolire  le curve in ogni stadio e vietare l'ingresso di striscioni all'interno dello struttura sportiva. 

Il calcio dovrebbe essere un divertimento. Una passione che si trasmette da padre in figlio. Un momento di relax, dove le persone si ritrovano insieme per godersi uno spettacolo. Quando questo non accade si perde l'essenza dello sport. 

1 commento:

Fabio ha detto...

Concordo in pieno! Purtroppo il calcio non è più uno sport ma un business e tutte le società sportive dovrebbero rendersi conto che stanno distruggendo tra giri di soldi e odio verso l'avversario. Lo spirito sportivo é svanito già da molto tempo.