Translate

domenica 25 novembre 2012

Lettera a Silvio

Caro Silvio,

le scrivo questa lettera per darLe qualche consiglio "ignorante". Inizio con dirLe, che sarebbe meglio smetterla con il giochino della margherita (mi candido, non mi candido...). Oramai ha stancato. Alla lunga risulta una tiritera inutile. Lei ha perso ogni sorta di presa sugli italiani. Ha smesso di avere un' influenza forte su tutta la nazione. Ha smesso di avere "idee"vincenti (come, IO TOGLIERO' L'ICI) da sfornare agli italiani creduloni. Insomma non ha più quel carisma che un popolo e un partito richiedono al proprio leader. La sua reputazione a livello mondiale è stata sputtanata grazie a suoi atteggiamenti poco coerenti con la vita di un premier, che dovrebbe rappresentare in pieno il cittadino italiano. Ha massacrato l'Italia per molti anni con il suo tentativo di fare politica. Per questo pensiero, invito Lei a finirla di cercare di governare il nostro paese, visto che non ne è stato in grado (come è risultato in tutti gli anni in cui era presidente del consiglio). 
Io come molti altri, siamo cresciuti con le sue falsità e le sue stupidaggini da uomo medio italiano. Ha fatto credere ai suoi sostenitori di avere il dono divino dell'invincibilità e del sapere. Per raggiungere potere e scopo (arricchimento personale, immunità processuale ecc..), si è trasformato in un "santone guaritore cinese" che alla lunga non fa altro che aumentare il male grazie alle sue teorie, inesistenti,  sulla guarigione. 
Così caro Silvio, essendo che Lei è un uomo altamente normale (se non al di sotto della media) che si distingue solo per il forte potere economico che possiede, invito a togliersi il costume da supereroe dai poteri vani, e di indossare il vestito da tifoso/presidente del suo Milan. Mi creda e mi consenta (come direbbe Lei) di consigliarLe caldamente di passare le sue settimane, mesi, anni a guardare le partite della sua squadra, sedendosi ogni domenica al fianco di Galliani. Almeno così farebbe danni solo in un ambito ristretto, che non andrebbe a incidere sulle tasche e sulla vita della nazione intera.

Cordiali Saluti, 
Armando



Nessun commento: