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giovedì 15 novembre 2012

Il caos


Guerriglia.


Milioni di persone, di giovani, di uomini riverse nelle strade di mezza europa. Milioni di idee a difesa di un sogno. Il sogno di poter vedere nel proprio futuro un lavoro, una famiglia, una casa. Milioni di disoccupati stanchi di vivere nel nulla. Stanchi di vivere all'ombra di una politica che non ha più il dovere e la moralità di comandarci. Stanchi di rinunciare a vivere la propria vita. Stanchi di lottare ogni giorno per qualcosa che per tutti noi è un diritto. Stanchi di rinunciare ai propri sogni. Stanchi di dovere subire sempre in modo passivo. 

Questo è il significato e l'impulso che ha fatto scendere in piazza tutte quelle persone. Il mondo sta andando a capofitto grazie all'incapacità di chi oggi riempie le pagine dei giornali. Dico il mondo , perché oramai non c'è più distinzione tra Europa, America, Africa, Asia, Oceania. In nessuna parte del mondo c'è un oasi felice dove tutti gli essere umani vivono la loro vita in maniera più che dignitosa. La lotta è l'unica arma che ci resta per mostrare il nostro sdegno, il nostro disappunto. Per anni hanno violentato la nostrà libertà, il nostro essere uomini. Adesso tocca a noi farci sentire in strada. Basta con la teoria della non violenza. Il porgere l'altra guancia non serve più. Oramai le nostre gote sono più gonfie e rosse di quelle di un clown da circo. Il nostro animo è intrinseco di odio, amore, tristezza. Quindi basta con tutto questo, basta basta basta....

Se serve bisogna agire per non venire schiacciati da persone che non hanno moralità che non dicono il vero e si nascondono dietro false ideologie e promesse. Basta subire, basta far finta di niente, bisogna continuare quello che ieri è stato iniziato....

Calma.


Le scene di oggi sono forti. Vedere questi uomini dai caschi blu, schiavi di governi, picchiare i loro fratelli con tanta rabbia e tanto odio fa male. Loro dovrebbero essere li affianco di chi manifesta, protesta. Loro dovrebbero prendere le difese di quelle persone che stanno lottando per dei diritti. Loro dovrebbero rendersi conto di quanto siano schiavi di Stati che reprimono il popolo con metodi arcaici visti nel passato, non tanto passato. Sono servi di chi sa di aver sbagliato che manda avanti poveri "moscerini" a reprimere la rabbia che loro stessi hanno generato. Dopo con tutta CALMA, escono dalle loro case maestose e rilasciano dichiarazioni ai giornalisti pieni d' innocenza e sconforto per quello appena accaduto. Poverini loro, che si dannano l'anima per noi. Che lavorano giorno e notte per noi. Che pensano solo al bene del popolo. Poverini loro, che brutta cosa devono affrontare. Siete ridicoli cosi come è ridicola il nostro ministro dell'interno che dichiara che le forze di polizia hanno evitato maggiori e più gravi conseguenze per l'ordine pubblico e per l'incolumità dei cittadini. Wow che belle parole. Peccato che se siamo arrivati a tanto è perchè loro non sono stati ingrado di evitare maggiori e più gravi conseguenze per i cittadini. 


SE AD UN UOMO TOGLI LA LIBERTA' DI SOGNARE, L'UOMO CESSA DI VIVERE 

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